L'incubo ricorrente è una condizione terapeutica che può essere curata con il sogno lucido
Inception: un film sui sogni
Il film mischia elementi effettivamente presenti nelle teorie scientifiche sul sogno ed altri inventati di sana pianta per rendere il tutto più spettacolare, ma il passaggio che vi ho descritto qui sopra è forse la cosa più azzeccata dell'intera produzione: per sapere se siete in un sogno dovete fare un test (anzi, più di uno). Il problema è che portarsi appresso una trottola non è molto pratico, e l'azione di farla girare e aspettare il responso è decisamente troppo complicata per poter essere usata efficacemente. Quindi tenete a mente alcuni test molto più semplici: trattenere il respiro (impossibile in un sogno), perforare il palmo della mano con un dito dell'altra mano, contare il numero di dita sempre della vostra mano, leggere due volte lo stesso testo e vedere se dalla prima alla seconda lettura esso è cambiato.
Durante un sogno capita spesso di avere quattro o sei dita
Bene, questi i test (detti "test della realtà") che se fatti in un sogno daranno un risultato diverso da quello che ci si può aspettare nella realtà: a questo punto acquisterete conoscenza di quello che sta avvenendo e non avrete problemi a controllarlo. Ma come è possibile ricordarsi di farlo proprio quando si sogna? Già, perché durante il sogno noi crediamo di essere nella realtà, quindi senza un metodo si torna al punto di prima.
La riposta è semplice: fate in modo che almeno due di questi test diventino un'abitudine quando siete svegli. Dove per "abitudine" si intende almeno una decina di volte al giorno in momenti casuali, in particolare quando succede qualcosa che esula dall'ordinario. Se avete problemi di incubi, fatelo ogni volta che vi sentite agitati anche solo leggermente. Dopo una settimana circa, vi assicuro che vi ricorderete di farlo anche durante un sogno.
Non dimentichiamo che quest'esperienza può essere anche estremamente divertente: cosa fare quindi per ricordare tutti i sogni che si fanno? Saprete forse che si sogna sempre, ma raramente si ricordano le proprie esperienze eteree; è inutile fare un sogno lucido se poi ci si dimentica tutto appena svegli. Come già detto nel capitolo sulle esperienze extracorporee, tenete carta e penna vicino al vostro letto e scrivete quello che sognate appena svegliati. Non perdete tempo ad alzarvi e andare alla scrivania: tempo 10-15 secondi e la metà dei ricordi saranno già svaniti. Scrivete di getto anche se non ricordate bene tutto all'inizio (è normale) né cercate di seguire l'ordine temporale degli avvenimenti, mettete su carta la prima cosa che vi viene in mente. In questo modo, riuscirete a ricordare una decina di sogni a settimana (si fa più di un sogno a notte) nell'arco di due mesi di esercizio.
E voi, cosa ne pensate del sogno lucido? Ne avevate mai sentito parlare? Avete intenzione di usarlo in futuro?