Il 99% delle persone non hanno idea del potenziale della mente umana. In questo blog troverete alcuni semplici consigli per utilizzare il cervello al massimo delle proprie capacità.

sabato 17 luglio 2010

Imparare a mentire

Giusto il mese scorso ho scritto un articolo su questo blog proprio riguardante lo scoprire le bugie e le tecniche basilari da utilizzare quando si sente puzza di bruciato. Ma potremmo anche essere dall'altra parte della barricata, ovvero essere noi quelli che per un motivo o per l'altro abbiamo deciso di dire una bugia (piccola o grande che sia). Non è assolutamente mia intenzione stare a dibattere sull'eticità della cosa, perché so bene che alle volte è meglio mentire piuttosto che dire la verità. Premetto come sempre che se vi trovate di fronte ad un esperto riuscirà comunque a scoprirvi (ma tratterò anche questo aspetto per non lasciarvi totalmente indifesi), anche se quanto dico può bastare per ingannare la maggior parte delle persone.

 
Pinocchio non sarà mai un gran mentitore, ma chi non ha problemi di nasi che si allungano può imparare.

1 - Aderite sempre e comunque alla verità. Perché potete essere bravi quanto volete, ma è veramente molto difficile comportarsi con scioltezza mentre si mente, soprattutto se la vostra vittima designata ha letto il mio articolo su come scoprire le bugie! Quindi fate tutto il possibile per rimanere comunque nell'ambito del vero se non per qualche particolare, o ancora meglio non mentite affatto: basta omettere qualche pezzo della storia per far cambiare completamente di significato quello che raccontate. Ad esempio, se avete un'amante e il marito sospetta di voi non dite di non conoscere assolutamente la donna in questione, piuttosto "ammettente" di essere ottimi amici e raccontate candidamente che vi capita spesso di uscire a cena con lei, magari descrivendo pure nel dettagli quello che fate, ma omettendo la parte più spinta.

2 - La migliore difesa è l'attacco. Se venite messi sotto pressione, sappiate che il vostro "avversario" può avere tutti i sospetti del mondo, ma se vuole la vostra conferma significa che non è ancora sicuro. Se attacca, non abbiate paura e assolutamente non rimanete sulla difensiva con frasi quali "no, non sono stato io, lo giuro, io non  farei mai una cosa del genere": questo è sinonimo di menzogna. Piuttosto contrattaccate: "ma come ti permetti di dire certe cose di me? Pensavo mi conoscessi ormai, invece mi stai trattando come un pezzente!" Ecco, questo è molto più convincente.

3 - Tenete d'occhio il linguaggio non verbale. Rilassatevi, muovetevi, assumete atteggiamenti tranquilli e guardate il vostro interlocutore negli occhi: più in generale, leggete il mio articolo sul linguaggio non verbale nei bugiardi e comportatevi di conseguenza.

4 - Pianificate in anticipo. Non si può certo pianificare tutti i possibili rami di un dialogo, ma sicuramente è opportuno studiare quanto meno il piano iniziale e le varianti principali. Qui vi consiglio di crearvi nella vostra mente un "film" che ripercorre quello che volete far credere di aver fatto: pensate e ripensate più volte, ponete attenzione a tutti gli aspetti, aggiungete particolari secondari (molto importanti), poi ripetetelo all'indietro (ovvero ripensando agli eventi dall'inizio alla fine). In questo modo riuscirete a dare dettagli non richesti in tutta scioltezza.

5 - Parlate lentamente. Per quanto abbiate seguito il punto 4, può capitare che vi troviate di fronte ad una domanda alla quale non sapete rispondere e dovete improvvisare. Se prima avete risposto velocemente e sempre sicuri di voi, questo vi farà probabilmente scoprire. Se invece fin dall'inizio parlate lentamente, con frequenti pause e facendo finta di non ricordarvi bene quello che è successo, allora se dovete improvvisamente rispondere ad un quesito inatteso l'altro non noterà la differenza.

6 - Cercate di cambiare argomento. Sì, una specie di "ritirata strategica" è sempre un'ottima scelta. Quello che dovete fare è trovare un argomento che piace al vostro interlocutore tanto che si scorderà della sua piccola indagine e si metterà a parlare d'altro: non siate voi a proporre nuovi argomenti, altrimenti rischiate di essere scoperti. Ad esempio, se un vostro amico crede di essere stato escluso ad una festa che avete dato a casa vostra, potete dire: "scusami tanto, ma era una festa solo per parenti stretti a amici di famiglia, c'era giusto Giacomo... Senza Marina fra l'altro, visto che pare stiano per divoriziare. Comunque ti prometto che la prossima volta sarai il primo ad essere invitato". Anzitutto Giacomo doveva essere presente e deve effettivamente essere in procinto di divorziare con Marina: ricordate che impilare bugie una sopra l'altra non è mai una buona idea. Visto che il gossip "tira" molto, è probabile che il vostro amico spontaneamente cambi  argomento verso i problemi di coppia di Giacomo e Marina di sua spontanea volontà. Soprattutto se mentre parlate mettete enfasi su quella frase.

 La bocca della verità: non servono poteri magici per diventare infallibili, e queste persone sono il vostro peggior incubo.

7 - Se avete già perso in partenza, non provateci nemmeno. Come ho detto nell'introduzione a volte ci sono quelle persone che fiutano le menzogne ancora prima di iniziare un dialogo, oppure per esigenze di lavoro si trovano ad aver studiato queste cose molto meglio di voi (ad esempio molto psicologi). Se avete la sfortuna di trovaravi di fronte una di esse non iniziate una battaglia persa in partenza, piuttosto confessate per guadagnarvi la sua fiducia; potete omettere qualche dettaglio, ma di certo inventarvi fatti mai successi è assolutamente fuori questione, così come dire un secco "no" quando invece la risposta è sì. A questo punto potete mentire sul futuro ad esempio "non lo farò più", "la prossima volta ci penserò meglio", "hai ragione, smettero con questo mio comportamento" e così via, che sono bugie molto meno riconoscibili. Insomma, la vostra migliore chance è quella di farvi perdonare fingendo di essere pentiti.

Quanto detto qui sopra è largamente sufficiente per ingannari amici e parenti, probabilmente anche il vostro capo, soprattutto se maturate un po' di esperienza sul campo. Attenetevi al vostro piano e scoprirete che dire bugie non è così difficile come si crede, e di certo non ha le conseguenze catastrfiche subite dal povero Pinocchio.