Un classico studente.
Ho già spiegato in articoli precedenti, come memorizzazione a lungo termine e lettura veloce, come si può mettere il turbo al proprio studio senza grosse ripercussioni. Già con questi due metodi dovreste avere la meglio, ma se proprio non ce la fate allora ecco altri interessanti rimedi che vi aiuteranno durante le sessioni più impegnative.
Perché il caffè dev'essere un piacere!
2) Pianificate in anticipo: come detto prima, dividere lo studio di un libro in quanto più tempo possibile è molto più efficace. Non solo perché eviterete il classico "blocco" dello studente dovuto alla tensione (il ricordo è più radicato, quindi richiamarlo alla mente sarà più semplice), ma anche perché in questo modo riuscirete a ricordarvi quello che avete studiato mesi o anni dopo l'esame in questione, invece di dimenticarvelo il giorno dopo.
La classica tensione durante l'esame: la caffeina non fa altro che amplificarla.
3) Evitate la tirata la notte prima dell'esame: non dormire la notte prima di un test importante è la cosa più sbagliata che si possa fare. Non parlo semplicemente dell'ovvia ripercussione sulla salute a lungo termine, ma anche una forte ripercussione sulla prestazione durante l'esame stesso. Oltre allo stress ci sarà anche la stanchezza (e l'ovvia caffeina) a mettervi i bastoni sulle ruote, e tutti questi fattori aiutano a bloccare la zona del cervello adibita alla memoria. Quindi, anche se non sapete niente, cercate di dormire almeno 4 o 5 ore (se normalmente ne dormite 8).
4) Se volete dormire di meno, fatelo con metodo: la privazione del sonno non è una gran cosa, ma se la si fa nel modo giusto vi farà guadagnare decine di ore utili. La maggior parte degli studenti si accorge miracolosamente di quanto è indietro con gli esami una settimana prima del loro inizio: niente panico, andatevi a leggere il capitolo sul sonno polifasico Everyman, seguite ogni passo scrupolosamente e sarete felici e contenti.
Ed ora, tanto per gradire, qualche consiglio generico ma sempre apprezzato per rendere meglio durante il proprio studio.
Vi piace la verdura? Ottimo, cibi sani aiutano lo studio.
6) Prendetevi delle pause: studiare per 12 ore consecutive non è umanamente possibile. O meglio, sì che lo è, ma sprechereste soltanto del tempo. Io anche quando sono sommerso dagli esami faccio al massimo 40-45 minuti di studio poi alterno 15-20 minuti di riposo, dormo regolarmente, dopo cena mi limito a ripassare, domenica mi riposo e accetto di buon grado una partita di calcetto con gli amici. Eppure il mio rendimento non ne risente particolarmente. Prendetevi delle pause quando proprio non ce la fate più, al vostro cervello bastano 15 minuti per recuperare in pieno le proprie funzionalità. Tenete le vostre abitudini salutari alle quali siete abituati, come una passeggiata quotidiana.
Evviva! Ce l'avete fatta!
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