Il 99% delle persone non hanno idea del potenziale della mente umana. In questo blog troverete alcuni semplici consigli per utilizzare il cervello al massimo delle proprie capacità.

sabato 8 maggio 2010

Come simulare un'esperienza extracorporea

Talvolta nello studio della mente ci si trova di fronte a cose che vengono catalogate come "fantascienza" o roba simile. Invece anche l'improbabile è a portata di mano: ce lo dimostra questo semplice metodo, che insegna come simulare un'esperienza extracorporea (detta anche OBE), ovvero la sensazione che la propria anima esca dal corpo fisico. In questo caso sarà la levitazione l'esperienza più comune, ma non certo l'unica.

 
L'esperienza extracorporea può essere fantastica, ma fate attenzione alle precauzioni.

Per quanto riguarda disciplina ci sono moltissime correnti di pensiero differenti: da chi pensa sia una prova dell'esistenza dell'anima a chi li relega a semplici immagini mentali (un po' come i sogni). Personalmente propendo per la seconda ipotesi, ma starà ad ognuno di voi decidere dopo avere provato. Eccovi quindi una mini-guida su come iniziare.

 Correre è un ottimo modo per prepararsi ad un'esperienza extracorporea.

1 - Creare le condizioni adatte. Il momento migliore della giornata per sperimentare una OBE è a notte fonda. Durante il giorno fate molto esercizio fisico e in ogni caso stancatevi il più possibile, questo renderà più semplice e veloce il "passaggio". Secondariamente, evitate di mangiare troppo soprattutto nelle quattro ore che precedono l'ora prestabilita per iniziare l'esperimento.

 La tranquillità della notte permette un miglior rilassamento.

2 - Andate a dormire. Per questo molti considerano l'OBE una specie di sogno: dovrete difatti dormire (o quasi). Iniziate assicurandovi di isolarvi completamente da qualsiasi rumore ambientale: vietate sveglie che ticchettano, cani che abbiano, computer accesi in stanza; anche avere di fianco a sé un'altra persona può essere fonte di distrazione. Per lo stasso motivo è caldamente consigliato sprofondare nel buio più totale: se avete una sveglia digitale giratela o copritela, e fate la stessa cosa per le altre fonti luminose anche piccole (ad esempio i LED della televisione). Evitate in particolar modo le luci blu o verdi, che secondo recenti studi distraggono maggiormente. Stendetevi sul letto in una posizione per voi comoda, possibilmente supini con braccia distese lungo il corpo, e fate dei respiri profondi. Perfetto, stiamo per iniziare.

 Sono in molti a dire che l'esperienza extracorporea non è altro che un sogno.

3 - Aspettate che sopraggiunga il sonno. Restate assolutamente immobili. Qualsiasi muscono del vostro corpo, fino al più piccolo ed insignificante, deve restare fermo e rilassato il più possibile; se volete "uscire" dal corpo dovete evitare qualsiasi stimolo interno o esterno. Se avete seguito il consiglio del punto 1 adesso non ci vorrà molto prima che sentiate il torpore assalirvi. Prima che vi addormentiate dovete concentrarvi ed evitare che questo accada. Fate il possibile per restare svegli, restando però completamente immobili e rilassati con i muscoli. Concentratevi su questo pensiero: "adesso voglio avere un'esperienza extracorporea" e continuate a riptervelo nella testa. Se iniziate a penare a qualcos'altro, tornate il prima possibile sulla retta via. Concentrarsi su questo aspetto renderà inoltre più difficile addormentarsi, visto che la mente sarà ancora in piena attività conscia.

 Allucinazioni di questo tipo non sono rare, quindi preparatevi.

4 - E' meglio prendere alcune precauzioni mentali. Come avrete intuito, quello che state per provare è qualcosa di estremamente lontano a quello che la gente sperimenta di solito. Questo significa che state andando verso l'ignoto, e ci saranno alcune cose che potrebbero spaventarvi. Pensate a questo: nulla di quello che sta succedendo può in qualche modo essere pericoloso per voi. La maggior parte delle persone (ma non tutte) sperimentano appena prima dell'esperienza una paralisi corporea totale: non riuscirete più a muovere nessun muscolo e sarete completamente paralizzati. Non vi preoccupate: questa è una difesa del vostro corpo che si "spegne" durante il sonno per evitare di ferirsi con movimenti involontari. Succede ogni notte, solo che di solito state dormendo quando avviene. Molto bene, significa che siete vicini. Preparatevi adesso ad una serie di allucinazioni: possono essere visive (di solito sono delle semplici macchie colorate), ma potrete anche sentire dei suoni o provare sensazioni di levitazione o, al contrario, di sprofondare nel materasso. State tranquilli e non combattetele, di solito durano da pochi secondi ad un paio di minuti.

5 - Iniziate la vostra esperienza. Adesso sarete pronti ad alzarvi dal letto (o levitare via da esso, come preferite) e ad iniziare la vostra esperienza extracorporea. Vi sentirete totalmente fuori dal corpo e probabilmente sarete anche in grado di controllare i vostri movimenti. Attenzione: questa è anche una delle tecniche con le quali si può sperimentare il sogno lucido (del quale parlerò più avanti), quindi potreste alternativamente trovarvi in uno di questi. Potreste inoltre svegliarvi repentinamente e pensare che il tentativo sia fallito. Non è detto: capita infatti molto spesso il "falso risveglio", ovvero sognare di svegliarsi, ma sarete ancora addormentati! Per testare se quella in cui siete è la realtà o ancora un sogno, contate le vostre dita: se sono cinque per mano siete svegli, se sono in numero diverso (o variabile che cambia ogni qualche secondo) siete logicamente in un sogno lucido.


Ed ecco fatto, una guida pratica e passo passo per la vostra prima esperienza extracorporea. Questo non è l'unico metodo e negli anni sono stati scritti interi libri su quello che vi ho appena riassunto, quindi state certi che non mancherò di ritornare sull'argomento nelle prossime settimane.

5 commenti:

  1. mi hai aperto un mondo.devo ancora sperimentare,ma dopo aver letto alcuni dei tuoi scritti devo ammettere di essere rimasto in estasi . la mia mente è ciò che più attira la mia attenzione,quindi i ringraziamenti li tengo per il dopo aver testato ciò che hai proposto nel blog,ma un anticipo te lo lascio :)

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  2. Trovo difficile il punto nel quale bisogna evitare di addormentarsi..

    a me era già capitato di essere conscio e non riuscire a muovere nessun muscolo del mio corpo e di sentirmi pesante sul letto, ma ancora non penso di aver provato una vera OBE, proprio per la difficolta di trovare quel punto prima di cadere in sonno.. hai qualche consiglio?

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  3. @darkakroma

    Se sei già arrivato più volte a quel punto ma dopo ti sei fermato, possono esserci tre spiegazioni: hai sbagliato qualcosa nella fase finale, non ti sei accorto di essere in una OBE, ti sei dimenticato. Ma andiamo con ordine. Il tutto tenuto conto che ognuno è diverso: io il terzo giorno sono riuscito ad avere già una OBE di qualche secondo, mentre alcuni meno predisposti potrebbero doversi esercitare per settimane.

    1) Capita spesso che ci si ecciti e l'adrenalina non permetta di addormentarsi; se questo è il caso solo l'esperienza continua può aiutare. Potresti anche dover modificare qualcosa nel tuo metodo, ad esempio la respirazione o il tempo di attesa prima di dichiarare un fallimento: qui non ti posso aiutare, posso solo dirti di continuare a sperimentare nuovi metodi finché non trovi quello adatto a te.

    2) Ricorda che un presunto fallimento non è tale finché non lo confermi, molto spesso l'OBE inizia con un "risveglio" che può far pensare ad un buco nell'acqua. Non cadere nella trappola e fai prima di tutto un paio di test: primo, cerca di trapassare con l'indice di una mano l'altra tua mano; secondo, cerca di trattenere il respiro. Se il risultato non è quello atteso (ovvero impenetrabilità della mano e capacità di trattenere il fiato per qualche secondo), allora inizia il divertimento!

    3) La memoria funziona in modo molto anomalo in questi casi, e può darsi che tu ti dimentichi quello che succede nella OBE. In questo caso c'è un esercizio: tieni carta e penna a portata di mano vicino al letto, e ogni volta che sogni qualcosa annota subito tutto quello che ricordi. Fallo subito, già se ti alzi e vai alla scrivania perdi un buon 50% di tutti i ricordi.

    Oltre a questo esiste solo l'esercizio continuo e la sperimentazione: lo studio della OBE è in una fase embrionale, quindi non esistono dei veri e propri manuali a disposizione. Ognuno deve trovare la sua strada.

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  4. prima di tutto mi volevo complimentare per il blog.
    secondo poi volevo cortesemente porti una domanda riguardo alla posizione in cui addormentarsi: è meglio addormentarsi in posizione supina o è meglio trovare una posizione in cui riuscire ad addormentarsi facilmente? perchè personalmente mi è praticamente impossibile addormentarmi in posizione supina.
    grazie in anticipo della risposta.

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  5. @sno -> è proprio questo il punto: per la maggior parte delle persone è difficile addormentarsi da supini, e questo dà più tempo per ingannare il cervello. Se ci si addormenta troppo in fretta si rischia di fallire l'esperimento perché non si rimane immobili abbastanza tempo. Inoltre, solitamente è più facile rimanere perfettamente fermi da supini (si stressa meno la colonna vertebrale e le braccia).

    Ciò detto, ribadisco ancora una volta che siamo tutti diversi e quelli che scrivo sono i metodi che vanno bene per il 90% delle persone, mentre il restante 10% dovrà sperimentare personalmente cosa è meglio per loro (ma solo dopo aver inutilmente tentato il metodo comune, ovviamente). ;)

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