Il 99% delle persone non hanno idea del potenziale della mente umana. In questo blog troverete alcuni semplici consigli per utilizzare il cervello al massimo delle proprie capacità.

domenica 9 maggio 2010

Cambiare d'umore con le posizioni del corpo

La maggior parte delle tecniche che spiego nel mio blog sono molto recenti, molte sono state scoperte a partire dagli anni '80, ma ciò non significa che non ci sia spazio per qualcosa di più "stagionato". E' questo il caso, difatti il piccolo trucchetto per cambiare lo stato d'animo è stato scoperto addirittura dagli antichi romani.

La stessa identica tecnica può essere utilizzata anche se vi sentite arrabbiati: io parlerò solo della tristezza per motivi di leggibilità, ma il metodo è efficace in egual misura in ambo i casi.

A nessuno piace essere tristi, ma venirne fuori è semplice.

Premetto fin da subito: quello che sto per dire non può essere minimanete paragonato ad una terapia per chi soffre di depressione cronica. E' adatto a chi generalmente vive una vita normale (e si spera felice) e vuole superare velocemente i piccoli momenti di crisi che la vita ci  riserva.

Anzitutto, rendetevi conto della vostra postura quando vi rattristate. Così come nella foto qui sopra tendete ad assumere una posizione fetale (o ad abbasare le spalle chiudendovi su vuoi stessi se siete in piedi),  assumere il "broncio" sulla bocca ed abbassare le sopracciglia. Inoltre, il respiro tende a farsi più breve e veloce.

E' così semplice che bastano un paio di righe per spiegarlo. Abbandonate le posizioni del corpo tipiche di una persona triste, e invece assumete quelle che denotano felicità: spalle alte, petto in fuori, sorriso stampato sulla faccia, sopracciglia in alto, respiro sicuro e profondo e passo svelto. Alla mente non piacciono i segnali contrastanti e cerca quindi di rendere tutto coerente. Se mantenete questa postura per un po' di tempo (basta addirittura qualche secondo!), il vostro cervello adeguerà il vostro stato mentale a quello fisico: ecco fatto, adesso siete di nuovo felici!

Non è affatto difficile far credere alla nostra mente di essere sereni: fatelo, e lo sarete davvero.

Il principio guida di questo metodo è lo strettissimo rapporto che intercorre fra fisico e mente: "mens sana in corpore sano" dicevano sempre i romani, ed avevano ragione. Ci sono moltissimi modi per sfruttare questa relazione, e non mancherò di spiegarli in futuro su queste pagine. Per il momento, avete imparato ad assoggettare tristezza e rabbia alla vostra volontà!

1 commento: